Mini workout pre-gara: ritrovare equilibrio e forza prima della competizione
Quando si avvicina il giorno della gara, spesso la tentazione è quella di spingere ancora un po’ sull’acceleratore o, al contrario, di fermarsi completamente per “conservare energie”. In realtà, il segreto sta nel trovare il giusto equilibrio. In questa settimana di Alleniamoci insieme, la nostra coach Eleonora Tamassia ci propone un mini workout pensato apposta per i giorni che precedono una competizione: pochi esercizi mirati per riequilibrare il corpo, riattivare la muscolatura profonda e preparare mente e fisico a dare il meglio.
Il circuito
Il lavoro si concentra su tre semplici esercizi, da eseguire in circuito per tre giri. Tutti richiedono controllo, stabilità e attenzione al respiro, piuttosto che forza bruta. Vediamoli insieme:
- Alzate laterali su Fitball
Seduti in equilibrio sulla Fitball, con i piedi ben piantati a terra e il core attivo, eseguite 8 ripetizioni di alzate laterali con manubri da 2 kg.
Focus: mantenere il bacino stabile e il busto eretto. - Croci inverse su Fitball
Sempre in equilibrio sulla Fitball, inclinate leggermente il busto in avanti mantenendo la schiena dritta, ed eseguite 8 ripetizioni di croci inverse con manubri da 2 kg, aprendo le braccia lateralmente.
Focus: scapole attive e controllo costante del movimento. - Squat su skimmy con alzata delle ginocchia
In equilibrio sugli skimmy, eseguite uno squat e, risalendo, alternate l’alzata delle ginocchia verso il petto (10 coppie).
Focus: equilibrio dinamico e coordinazione.
I consigli della coach
Secondo Eleonora Tamassia, il successo di questo mini workout sta tutto nei dettagli:
- Controllare il bacino durante ogni fase del movimento, evitando oscillazioni inutili.
- Attivare il core in modo costante, sentendo l’addome lavorare per sostenere l’equilibrio.
- Respirare in modo lento e controllato, inspirando nella fase di preparazione ed espirando mentre si esegue lo sforzo.
Non si tratta solo di “fare esercizio”, ma di riconnettersi con il proprio corpo, trovando quella centratura fisica e mentale che, in gara, può davvero fare la differenza.
Con pochi minuti di lavoro mirato, ogni cavaliere o amazzone può arrivare alla competizione più bilanciato, più consapevole… e più pronto a dare il massimo!